Si sa: ogni compleanno rappresenta un traguardo e merita di essere festeggiato, a maggior ragione se il compleanno in questione è quello di un cinquantennale d’azienda. È un traguardo di cui essere orgogliosi soprattutto in un momento storico come quello attuale. È un traguardo che rappresenta sì un punto di arrivo, ma allo stesso tempo è un punto di partenza per un’azienda come VM Spa, costantemente rivolta al futuro in un mercato ceramico sempre più in rapida evoluzione.
Un po’ di storia
L’azienda è stata fondata nel 1967 da Eli Vincenzi, marito di Francesca Vincenzi prematuramente scomparso nel 2000, con l’allora socio Nello Montagnani.
Dalla geniale intuizione di Eli (meglio conosciuto in tutto il comprensorio ceramico come Cicci), l’attività è passata da un iniziale piccolo laboratorio di incisione di matrici per ceramica ad un’azienda di medie dimensioni.
L’idea vincente di Cicci, stimolato da una profonda passione, è stata quella di capire prima di chiunque altro che un rivestimento particolare applicato ai tamponi avrebbe evitato molti fermi macchina alle imprese ceramiche, necessari per pulire lo stampo dalla terra in fase di pressatura.
L’importanza di quest’intuizione è notevole: se prima per sformare una mattonella era necessario fermare la pressa in ceramica ogni 10 minuti e pulire lo stampo, ora con l’idea di Cicci la macchina poteva lavorare svariate ore senza necessità di fermo alcuno, con un notevole ritorno economico per il cliente. Da qui il nome particolare dato ai pezzi “Tamponi per ceramica rivestiti in gomma o resina poliuretanica antilavaggio”.
L’azienda oggi
Ancora oggi, Francesca Vincenzi affiancata dai figli Luca e Cristina e da un terzo socio, Massimiliano – cresciuto e specializzatosi proprio nell’officina di stampaggio, porta avanti con successo l’attività iniziata 50 anni orsono.
“Mi ricordo ancora l’entusiasmo di Cicci quando acquistò il primo pantografo” dice con orgoglio Francesca.
“Era una persona piena di inventiva e di iniziativa, ma che è sempre rimasta umile. Come amava ricordare lui stesso, la sua prima esperienza lavorativa era da dipendente e per lui i propri dipendenti erano come figli, e questo aspetto è rimasto tutt’ora una pietra fondamentale della nostra filosofia aziendale. Mi piace pensare che siamo come una grande famiglia. Credo sia giusto valorizzare e premiare le capacità delle persone e l’ingresso di Massimiliano nella dirigenza della VM ne è un esempio. Ovviamente, come in tutte le famiglie, i momenti di confronto non mancano, ma sono sempre confronti costruttivi che ci hanno negli anni permesso di crescere, adattarci all’evoluzione del mercato e arrivare a quello che siamo adesso.
Luca, da sempre portato per il mondo tecnico, è cresciuto negli anni imparando la teoria sui libri e applicandola già da giovanissimo immediatamente sul campo col padre. Ora è il Responsabile tecnico del reparto che si occupa dei rivestimenti in poliuretano a spruzzo antiusura. Mia figlia Cristina rappresenta, invece, l’animo femminile dell’azienda che prosegue il mio lavoro. Anche per lei è stato un crescendo, e ora è la Responsabile Commerciale. Massimiliano infine, con noi dal 1988, ha iniziato come dipendente dimostrando capacità e carattere. Con il tempo le sue competenze sono maturate, dal 2006 mi affianca nella gestione dell’attività e adesso è il Responsabile tecnico dell’officina di stampaggio tamponi.
Negli anni abbiamo avuto la fortuna di incontrare validissime persone e credo che la ricorrenza che ci accingiamo a festeggiare sia l’occasione per ringraziare tutti, dai miei soci ai dipendenti e collaboratori esterni, fino ad arrivare ai fornitori e ai clienti che hanno sempre creduto in noi e ci hanno permesso di fare il nostro lavoro con passione dando sempre il meglio di noi stessi, arrivando ad essere quello che siamo adesso: una piccola realtà, però conosciuta e stimata nel mercato ceramico italiano e mondiale.”
Uno sguardo al futuro
Tre sono le attività dell’impresa che oggi vengono svolte in altrettanti stabilimenti: lo stampaggio dei tamponi per ceramica, la produzione di gomma poliuretanica in lastre e l’applicazione di un rivestimento a spruzzo in poliuretano.
Proprio quest’ultima applicazione ha permesso all’azienda di differenziarsi e di rivolgersi ad altri mercati oltre a quello strettamente ceramico.
“Ogni nuova possibilità è una sfida che ci stimola a dare sempre il meglio – racconta Cristina – Gli ultimi anni, soprattutto, ci hanno visti impegnati nello studio e sviluppo di nuovi materiali che fossero sicuri per gli operatori che li maneggiano e per l’ambiente, in un’ottica sempre più green. Ne vado personalmente orgogliosa: credo che proprio questa sensibilità verso l’ambiente, la volontà di lasciare un mondo per quanto possibile “pulito” ai miei figli, ci differenzi da altre aziende che guardano principalmente al profitto. Per noi, per me, l’etica e la correttezza sono valori imprescindibili. Siamo fortunati ad avere clienti che la pensano come noi, apprezzano il nostro operato e ci permettono di lavorare tenendo sempre al primo posto i nostri valori. Voglio ringraziare tutti, con mia mamma, mio fratello e Massimiliano. Siamo felici di questo traguardo”.
